10 Comments

  1. L.Marco
    14 Maggio 2009 @ 00:17

    Scusa Loris, ma se io invece desiderassi continuare ad essere italiano? Che cosa potrebbe accadere se si creassero partigianerie, cioè chi vuole l’annessione e chi no, o se scoppiasse una guerra civile all’interno del territorio veneto? Ricordiamoci che la gente non vuole assolutamente la secessione, almeno la maggioranza degli elettori, e tutt’al più è contro la situazione politica italiana e le ruberie, ma non desidera alcuna separazione. Anzi, a parer mio bisognerebbe lottare per riavere indietro territori che i paesi della ex Iugoslavia ci hanno fregato.

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    • IO
      29 Maggio 2010 @ 19:45

      Chi ti dice che la maggioranza dei Veneti non voglia l’indipendenza? Il fatto che la Lega prenda tanti voti in Veneto ne è la dimostrazione lampante ( anche se la Lega fa l’esatto contrario di quello che va dicendo, poiché è un trucco del sistema oligarco-mafioso italiota per confondere i Veneti ).

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  2. chattare
    20 Settembre 2008 @ 18:01

    Complimenti per il sito, ricco di spunti interessanti. Continuate così.

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  3. giancarlo
    14 Luglio 2008 @ 14:18

    ma la Life (o auto governo del popolo veneto)paga le tasse? Se sì a chi? Se no, mi chiedo se si sentono poco bene, hanno il medico di base? Si pagano le medicine? Usufruiscono del prontosoccorso? Il bollo auto lo pagano? Le tasse sui rifiuti? L’ICI (ormai abolita)? Voglio dire che, vogliono essere un enclave che sopravvive a se stessa, o contribuiscono cmq come tutti i cittadini di questo sbrindellato paese,a far funzionare un po’ di cose? Magari infervorandosi sui problemi reali delle persone (salari,pensioni,caro prezzi,asili,case di riposo…) invece che tirar fuori ‘ste vecchie storie, affascinanti finchè si vuole, ma appunto vecchie, stantie, muffose a cui nessuno può fregar di meno soprattutto quando si hanno in tasca i soldi per arrivare alla terza settimana del mese…

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  4. loris palmerini
    28 Maggio 2008 @ 11:26

    Marco,

    Il trattato del 1866 prevedeva la cessione di tutto il lombardo-veneto. Anche se era militarmente occupato
    dal 1860 questo non ha alcuna importanza visto perché i contraenti avevano accettato di fare la cessione ma solo dietro approvazione della popolazione di tuto il territorio. Leggi il trattato . http://cronologia. leonardo. it/storia/ a1866e.htm

    Su questa questione del voto ovviamente girano molte falsità . Anche su wikipedia che sappiamo non è LA verità , ma una delle fonti.

    In particolare è falso l’affermazione “i veneti non erano chiamati ad esprimersi a ricostituire la Repubblica veneta, ma semplicemente ad indicare se
    essere annessi all’Italia o se continuare a rimanere sotto l’Austria” . E’ un falso, perchè dovevano decidere se stare indipendenti o annettersi
    all’italia.L’ipotesi di uno stato indipendente era stata presa in considerazione, e d’altra parte avrebbe dovuto essere ripristinata la repubblica già con il trattato di Vienna.

    Chi è interessato a studiare la questione legga il ricorso presentato a venezia a cui il giudice non ha risposto affermando il DIFETTO ASSOLUTO
    DI GIURSIDZIONE, da non confondere con il difetto di competenza per materia o territorio.

    Abbiamo già il diritto legale all’autogoverno, perché la legge ed il giudice non sanno rispondere.

    Anche se la mafia censura tutto, non significa che NON ESISTA questo fatto.

    E non è una utopia tornare indipendenti, anche la polonia ha avuto l’indipendenza indietro dopo 140 anni.

    Considera che abbiamo partiti che a parole parlano di indipendenza ed in pratica fanno il contrario.

    Sembra impossibile eppure, come mi disse quel vecio di fiume:

    “Mi so deventà un straniero a casa mia, go bisogno de l’interprete sempre drio. Però, anca se semo rimasti in pochi, vinçeremo”

    la sentenza
    http://www.palmerin i.net/blog/ ?p=201

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  5. marco
    28 Maggio 2008 @ 09:12

    Loris, per evitare di essere tacciato di farneticazioni lascia fuori le province lombarde di Bergamo e Brescia perchè queste sono state occupate dai Savoia con la cosiddetta seconda guerra d’Indipendenza combattuta dai francesi di Napoleone III per loro conto nel 1859. Altra cosa è la provincia di Mantova che effettivamente andò al referendum nel 1866.
    grazie e complimenti

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  6. alessandro
    11 Marzo 2008 @ 23:23

    E’ necessario che i veneti prendano coscienza ,che il momento e’ propizio .Il riconoscimento del Kosovo da parte dello stato occupante italiota puo’ essere sfruttato dal Veneto per proclamare l’indipendenza e chiedere il riconoscimento . lll

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  7. Ernesto
    28 Febbraio 2008 @ 12:28

    Il signor Palmerini quando scrive in italiano dovrebbe accertarsi di usare i giusti accenti sulla lettera e accentata.
    Tanto sfoggio di cultura giuridico-storica stride con la conoscenza approssimativa della lingua.
    Sarebbe stato forse opportuno che il sig. Palmerini scrivesse direttamente in lingua veneta.

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  8. Gigi
    24 Febbraio 2008 @ 09:04

    Salve, questo non è certo paragonabile al caso del Kosovo per Dio!
    Usiamo un pò di raziocinio, prima di parlare di questi argomenti leggetevi attentamente le due convenzioni di Vienna (1978-1983) sulla successione. Il diritto internazionale non prevede casi di riconoscimenti come quello del Kosovo, figuriamoci di due regioni.

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  9. P. Sogaro
    21 Febbraio 2008 @ 21:31

    Questo fatto sembra dare inizio a scenari di quasi fantapolitica. (nel positivo del termine).

    Mi chiedo: se gli organi di giustizia internazionali o l’ONU confermassero che il Lombardo Veneto si trova illegalmente sotto la sovranità italiana, che possibilità si potrebbero aprire, teoricamente e praticamente?

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