5 Comments

  1. Hires
    18 Febbraio 2011 @ 15:31

    Bankitalia non è privata e non è gestita da privati.
    E’ pubblica e i privati in essa non contano nulla e non beccano nulla del signoraggio.
    Si beccano qualcosa dai FRUTTI delle riserve, che è ben altra cosa.
    Ho spiegato bene l’argomento in una nota

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  2. Francesco
    27 Ottobre 2010 @ 00:54

    Perchè la Banca d’Italia è una S.p.A. gestita da privati?

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  3. zyx
    14 Agosto 2010 @ 15:33

    Bastaaaa il debito pubblico del signoraggio è una bufala! Basta con questa disinformazione da due soldi!
    il signor Loris Palmerini dimostra di essere un idiota totale e di non sapere nulla dell’argomento in questione.

    quanto a J. Castellini, cercherò di spiegare io tutta sta faccenda per fare chiarezza una volta per tutte.

    Sai cos’è lo Stato? Lo stato si comporta esattamente come una grossa azienda. Coloro che lavorano nell’azienda sono vincolati ad essa tramite un contratto. La stessa cosa vale per noi cittadini, che abbiamo un rapporto giuridico con lo stato.
    L’azienda ottiene il denaro in tre modi: tramite gli utili, chiedendo prestiti alle banche ed emettendo obbligazioni (anche azioni, ma lasciamole da parte)
    Lo stato invece ottiene denaro tramite le tasse, chiedendo prestiti al FMI ed emettendo titoli di stato.

    Il debito pubblico è dovuto ai titoli di stato che lo stato emana quando le tasse sono insufficienti per coprire tutte le spese statali (sicurezza, sanità , educazione,etc) o grandi opere pubbliche. Il nostro debito è stato creato ed è aumentato in 4 fasi:
    1- per modernizzare il paese in seguito alle spese seguite all’unificazione
    2- finanziare la prima guerra mondiale
    3- finanziare la seconda guerra
    4- le grandi opere della repubblica di craxiana memoria.

    In particolare il nostro abnorme debito pubblico deriva dal 4° punto.
    Tutti si chiedono: ma chi cazzo ce l’ha sto debito pubblico? I signoraggisti affermano che non esiste, è un credito a carico del cittadino e quindi potremmo decidere di farlo sparire, o che qualcuno ci debba dare quegli ipotetici 15.000 euri a persona o giù di li che ci spettano. Ma non è così.
    Chi ha il debito pubblico? Ma è ovvio, sono coloro che hanno comprato le obbligazioni statati. Non si tratta di esseri trascendentali, banche-ombra o cagate del genere: Qualunque cittadino, azienda, banca, nazione etc può comprare un titolo di stato. Si, caro Jacopo, pure tu od io!

    E quindi sai come funziona? funziona che i bond statali scadono dopo un periodo (mesi, o anni) e hanno un interesse. ( x%). Tu ne compri uno da 100 € e dopo 365 giorni lo restituisci e ti ritrovi 0,8 euri in più. E’ un’inezia, infatti devi comprarne migliaia per avere una rendita sensibile.
    Comunque ci guadagni. E sai da dove arriva questo guadagno? Dalle tasse che lo stato richiede per finanziare il proprio debito. Il nostro debito richiede ogni anno un “x” tasso d’interesse che va ad alimentare quell’x% di tutti i titoli di stato. Praticamente un detentore di un titolo vampirizza la nazione.
    Non c’è alcun complotto di banche e poteri nascosti, chiunque potrebbe farlo. Anche i cittadini, a scapito ovviamente di coloro che non sono in possesso di bond.

    Ovviamente il debito dopo un po dovrebbe essere ripagato, ma ormai nel nostro caso è troppo enorme ed è impossibile, a costo di un taglio alle pensioni o un aumento di tasse esorbitante.
    La soluzione per lo stato è quella quindi di emettere altri bond per ripagare gli interessi ai creditori dei titoli, ma così facendo alimenta un circolo vizioso ingrossando sempre di più il debito e non giungendo mai a capo del problema. E’ una specie di schema di Ponzi, che per altro non può continuare all’infinito.

    Taluni affermano che lo stato dovrebbe emettre lui la moneta per ripagare il debito.
    Ebbene questa è una stronzata colossale.
    Semplicemente perchè così facendo dovrebbe produrre denaro per un totale di circa 2000 miliardi di euro, facendo schizzare così l’inflazione alle stelle e ripagando i creditori di carta straccia. Solitamente le banche statali sono completamente in mano allo stato nelle dittature (corea, cuba, stati africani) che posono emettere banconote a piacimento. Però un fiume colossale di denaro non fa aumentare la ricchezza, piuttosto deprezza il valore della moneta.
    Così facendo, quando prima una pagnotta costava 1€, ora costa 1000 euro però il tuo stipendio è rimasto invariato. Quando il tuo stipendio viene aumentato a un milione di euro per adeguarsi all’inflazione, la pagnotta vale 1000 volte il prezzo di prima, ossia il tuo stipendio mensile. E’ un circolo vizioso.

    La moneta crolla di valore nella nazione facendo così schizzare il prezzo delle materie importate alle stelle. Magari il debito pubblico sarà anche cancellato, però l’inflazione è la rovina dell’intera nazione.
    Un esempio eclatante è lo Zimbabwe dove, per saldare il debito con il FMI, la dittatura a stampato tonnellate di carta, arrivando a banconote di taglio 10/20/50 TRILIONI (si hai capito bene, 10/20/50.000.000.000.000) di dollari dello zimbawe. Con la differenza che il debito con l’FMI non lo salderanno mai perchè è in dollari americani, quindi una moneta diversa da quella dello zimbawe, mentre il nostro debito è in euro, quindi nella stessa moneta.

    Insomma, non ha senso pagare un tale con una moneta che per il FMI non ha alcun valore. E’ come se io avessi un debito in euro con una banca, e scrivessi su pezzi di carta “1000”, un milione o un miliardo per ripagarlo.

    Quindi hai capito? il debito non è contratto con se stesso (ma chi cazzo l’ha detto questo), bensì con i creditori dei titoli di stato (che comunque continuano a vampirizzare la nazione).
    Oltre alla “genialata” di stampare carta, come si può ancora annullare il debito pubblico? Ovviamente doveva esserci un altro metodo che la facesse pagare (o facesse inculare) pochi e non tutti: si tratta del cosiddetto default o bancarotta. Il trucchetto è semplice: da un giorno all’altro, io, il sommo primo ministro del paese, decido che i titoli di stato sono considerati di valore pari a 0.

    E quindi tu, jacopo, che il giorno prima avevi deciso di comprare bond per un totale di 10.000 euri, il giorno dopo ti senti dire in televisione che non valgono più un cazzo e ti senti un po preso per il culo.
    E’ esattamente quello che è successo in argentina, coi bond argentini: i risparmiatori che li avevano comprati (gabbati dalle banche) si sono ritrovati carta igienica fra le mani. Facile sto trucchetto, ma non c’è qualcosa si sbagliato?
    beh, infatti è una TRUFFA. l’argentina è stata portata dinanzi alla corte internazionale ed è estromessa dalla finanza mondiale.
    Gli italiani che avevano comprato bond per un totale di 4.4 miliardi di euro stai certo che non vedranno mai più i soldi.
    Esattamente quello che è successo alla parlamat, che ha sfiorato la bancarotta falsando i conti (frode), cosicchè coloro che possedevano le obbligazioni dell’azienda se le sono viste crollare di valore ai livelli molto più bassi del valore iniziale. Il decreto salva imprese però le ha parato il culo a danno di noi contribuenti.

    E la stessa cosa stava per succedere alla Grecia. In questo caso però è subentrato il decreto SALVA-NAZIONI, per cui tutti gli stati membri hanno dovuto pagare per tenere a galla la morente economia ellenica, andata in tracollo per una serie di scelte poco lungimiranti dei politici incompetenti. Casomai fosse andata in fallimento, anche in quel caso i bond greci avrebbero magicamente acquistato valore = 0.
    Lo stato greco, per ottenere liquidità , ha emesso altri titoli di stato, che sono stati prontamente comprati dalla BCE.
    Questo comporta alcune cose: la bce può annullare il debito di questi titoli stampando moneta, come ho detto sopra seguendo l’esempio dello zimbawe (non in maniera esagerata ovviamente), che però porterebbe ad un rialzo dell’inflazione (a danno di tutti), mentre dichiarando default il danno sarebbe stato contenuto a poche persone (i creditori dei bond) ma più imponente.
    Non c’è alcun complotto internazionale, basta informarsi.

    Capito? l’inflazione spalma il danno, il default no. Onestamente credo che il default sia meglio. Perchè mai dovrebbero pagare tutti i cittadini? Perchè noi continuiamo a pagare sto cazzo di interesse di debito pubblico per i furbastri che si stanno arrichendo con gli interessi dei titoli di stato?

    Fondamentalmente i titoli di stato sono una truffa che si autoalimenta con il tasso d’interesse. Una specie di schema di ponzi: quando i proventi dalle tasse non saranno più sufficienti per pagare l’interesse (che si aggira intorno ai 60/70 miliardi l’anno), allora l’italia farà il botto.
    L’altra via è quella di dichiarare bancarotta: ossia usare una truffa per combattere un’altra truffa, con la differenza che una è legalizzata, l’altra no. (ma è la truffa iniziale che è la peggiore, ovvero l’emissione di titoli di stato)
    Quindi l’italia può, ad esempio, fare lo stesso scherzetto dell’Argentina dichiarando il debito pubblico nullo (altro che signoraggio), solo che mentre l’argentina l’aveva di 150 miliardi di dollari, noi l’abbiamo di quasi 2000 miliardi di euro. Vista l’impossibilità di mettere in carcere una nazione, com’è successo invece a Tanzi, potremmo beccarci sanzioni o un embargo di gas metano dalla russia (che mi pare abbia molti nostri titoli), chi lo sa. Ma almeno noi cittadini verremo sollevati dalle tasse e i soldi, che prima andavano a ripagare l’interesse, potrebber essere investiti in ricerca o qualcosa del genere.
    Ed è per questo che l’italia preferisce continuare a pagare questo interesse (anche se sta solo rimandando il botto): per evitare di inimicarsi tutti coloro che sono i suoi creditori (credimi, sono davvero TANTI) sparsi un po per il mondo, tra cui anche molti suoi cittadini e aziende.
    Non è colpa delle banche se ci siamo ridotti a chiedere soldi emettendo titoli, quanto piuttosto è colpa dei nostri politici che esigevano soldi in opere che poi non hanno avuto alcuna rendita di ritorno o sono semplicemente andati persi nelle mazzette, clientelismi, etc

    Per quanto riguarda le monete a corso locale, queste funzionano esattamente come qualsiasi altra moneta, con la differenza che sono vincolate a una cerchia molto più ristretta di persone, quindi con vantaggio che va direttamente a loro, a scapito dei non usufruitori della moneta (lo spiegavano bene in una puntata di report).
    Del resto è impossibile che una parte si arricchisca mentre l’altra non si impoverisca, va contro qualsiasi regola base dell’economia.
    E’ come se tutto il mondo funzionasse in dollari americani mentre solo l’italia continuasse a usare la lira: una moneta debole favorirebbe le nostre esportazioni. Il sistema non cambia, cambia solo il punto di vista.

    Per quanto riguarda la cazzata del “non c’è oro nei forzieri” quindi Oh mio dio le nostre banconote si basano sul nulla!
    Anche se ci fosse oro non cambierebbe una mazza perchè sia l’oro che le banconote hanno solamente un valore nominale, in realtà non servono a niente. E’ solo una questione di “tradizione” se l’oro è considerato avere valore o è utilizzato come riserva/bene di rifugio. Si potrebbero utilizzare sassi, come legno come qualsiasi altro metallo prezioso.
    Magari in futuro il deuterio sarà un elemento importantissimo, rarissimo e preziosissimo per far funzionare le centrali a fusione nucleare e quindi sarà il prossimo bene rifugio. Vedo già criminali assaltare banche di deuterio e fuggire con cilindri criogenici da piazzare sul mercato nero.
    L’oro è soggetto alle fluttuazioni di valore come il denaro quindi non ha alcun valore reale.
    Infatti, se tu capitassi in un’isola deserta, preferiresti avere una tonnellata d’oro o viveri?

    Del resto l’economia di finanza crea solo una ricchezza fittizia (interessi, valore delle azioni, etc), un po come il gioco d’azzardo. Mentre quello che crea veramente ricchezza sono i prodotti del lavoro e il proprio lavoro.

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  4. Jacopo Castellini
    18 Giugno 2010 @ 19:09

    Caro Paolo,
    sarei curioso di farmi spiegare da te cosa sia il debito pubblico (perché lo stato s’indebita? se è sovrano, non può emetterla lui la moneta? perchè mai un governo dovrebbe prendere misure draconiane per evitare la bancarotta, se il debito fosse solo contratto con se stesso e non con un debitore esterno? che cos’è il “costo del denaro” di cui parlano spesso i tg, senza mai soffermarsi a spiegare di cosa si tratti?);
    perchè le monete locali ad emissione pubblica funzionino (comprese le monete/buoni-sconto emesse in Italia come Scec, Tau, ecc) e creino ricchezza senza indebitare l’ente che le emette e addirittura garantendo ad esso entrate aggiuntive rispetto alle tasse;
    perchè Bankitalia sia una “società di diritto pubblico con capitali privati” (che differisce di fatto da una s.p.a solo per la ripartizione delle quote azionarie nel cda): tutte le banche sono “enti di diritto pubblico” e se i capitali ce li mettono i privati, allora deve tutelarne per legge i profitti, altrimenti violerebbe la legge, dunque non può garantire il controllo delle banche nè essere superpartes. O no?
    Inoltre, dovresti spiegarmi perchè il Ministero dell’Economia e delle Finanze ricavi entrate dall’emissione di monete (siglate “Repubblica Italiana”) e non invece dalle banconote (siglate BCE).
    Quando (e soprattutto SE) sarai in grado di farlo con le tue conoscenze, senza consultare vari siti di debunker, allora potrai (in caso portassi argomentazioni più veritiere e aderenti ai fatti) definire “complottista” chi attualmente te lo sa spiegare.

    Inoltre, per tua informazione i primi a rendere pubblica la questione del signoraggio furono Lincoln, Jefferson, Adams, Jackson (che rifiutando il meccanismo del signoraggio in mano ai privati fecero prosperare la loro nazione finchè fu loro consentito). Se conosci la storia, non mi potrai dire che questi signori fossero anticipatori del nazismo. Inoltre, questo lo faceva anche l’Antico impero del Catai (la Cina) e insieme a lei la nobilissima Repubblica Veneta…che non erano certo i modelli politici di Adolf Hitler.

    Su Mistero, condivido quanto scritto da Palmerini.
    E le grasse risate -se permetti- me le faccio io, quando constato con grande stupore che ci sono persone ancora convinte “che cristo xe morto da fredo” 🙂 🙂 🙂
    Jacopo Castellini

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  5. Paolo
    7 Giugno 2010 @ 00:08

    Ciao, in rete gira questo dossier sulle frottole del signoraggio:
    http://digilander.libero.it/togiga/signoraggio.pdf

    e un gruppo facebook che debunkera le sciocchezze dei complottisti:
    http://www.facebook.com/pages/Signoraggio-informazione-corretta/279217954594

    la teoria del complotto del signoraggio è una bufala di stampo neonazista
    http://signoraggisti.blogspot.com

    Grasse risate: Mistero (Italia 1) sdogana la bufala del signoraggio
    http://www.giornalettismo.com/archives/65842/mistero-italia1-signoraggio-bufala/

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