5 Comments

  1. Oliviero
    5 Ottobre 2008 @ 10:02

    grazie Loris,
    ma cosa intendi il dollaro si sta assestando ? Concordo che a medio lungo periodo varrà molto meno, , ma adesso perchè si rafforza ? Chi o che cosa obbliga a rafforzare il dollaro, e con che mezzi ?

    Ho sentito parlare dell’Amero che diventerà il sostituo del dollaro; non credi che sarebbbe necessario ora ?

    garzie
    cordiali saluti
    Oliviero

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  2. Loris
    5 Ottobre 2008 @ 00:30

    Oliviero,
    grazie della domanda. A mio avviso, il dollaro si sta assestando, ma è destinato a indebolirsi,e di molto. Infatti, tanto più la banca centrale stampa denaro non corrispondente a produzione reale, tanto più la moneta si svaluta. Io credo che nell’arco di 1 anno il dollaro finirà a 2 dollari per euro. A questo risultato concorreranno non solo la massiccia immissione di dollari stampati come cartoline (nell’ultimo hanno sono oltre 1500 miliardi di dollari immessi nel circuito). Concorreranno a questo risultato anche i Cinesi e gli Indiani, che sono pieni di dollari, e si trovano con sempre meno valore fra le mani. Dunque cominceranno a disfarsene quanto prima, magari comperando petrolio, che è quotato in dollari e di fatto è l’unica cosa che gli conferisce valore.

    Però succederà che quando i cinesi cominceranno a sbarazzarsi dei dollari, aumenterà la disponibilità nel mercato, creando inflazione o meglio deprezzamento. E così gli arabi alzeranno il prezzo del petrolio, costringendo la FED a stampare più velocemente.

    E’ un grande monte di carta straccia che ci innonederà insomma. Naturalmente anche l’Euro avrò dinamiche simili, perché anche la BCE ha stampato una ondata tremenda di Euro, anche essi stampati senza controllo e senza responsabilità penale. E così, come già si annuncia, ci sarà una impennata tremenda di inflazione, quindi una svalutazione , in pratica una perdita di potere d’acquisto da parte dei lavoratori.

    Quello che io farei, potendolo , sarebbe quello di indebitarmi con un bel mutuo, ma solo a tasso fisso, e sapendo di poter fare fronte alle rate, quindi molto basse. Questo farà sì che il debito verrà mangiato in parte dall’ondata inflazionistica, così come è già successo a metà anni ’70: gli allora 30-enni si sono visti fare la casa gratis, tanto più che l’economia andava bene.

    Ma come ti dicevo, nè il Dollaro , nè l’Euro sono valute dal futuro stabile, punteri su qualcosa di meno rischioso come il dollaro Australiano, e anche il Rublo.

    Certo che un bel portafoglio misto comprendente valute di Cina, Brasile, Russia, Usa, Europa e Svizzera, ti garantisce da ogni evento e dalla semplice scomparsa del capitale.

    Ma non prendere le mie parole come d’oro.

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  3. Oliviero
    4 Ottobre 2008 @ 16:32

    oggetto : dollaro

    Caro Loris, ,
    ti leggo da oggi 4/10/2008,
    causa la crisi finaziaria , ho fatto una full immersion in vari siti ,e ti chiedo: come mai che, nonostante alcuni economisti ,dicano che il dollaro debba scendere ( ed anch’io lo auspico), si sta, ad oggi , rafforzando? è a 1.375.
    Ho fatto varie ipotesi, ma gradirei un tuo parere.
    Grazie ciao
    Oliviero

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  4. Valerio
    23 Settembre 2008 @ 11:35

    Il sistema del debito, che gli usurai hanno pubblicizzato per bene, ha queste prerogative:

    – Convincere la gente a comprare e consumare prima di avere le risorse
    materiali per comprare;
    – Invitare la gente a spendere pure tutto quello che ha, perchè tanto si può
    pagare anche dopo;
    – INFLAZIONE selvaggia, perchè più il tempo passa più l’entità della rata
    diviene sostenibile;
    – Dare contro alle formichine che si mettono i soldi da parte, con
    argomentazioni cretine e con l’esortazione a dare priorità a questioni di
    immagine e non di sostanza. Peraltro, le formichine da furbe sono state state
    trasformate dalla società in deficienti autolesionisti, perchè non ha nessun
    senso mettere da parte i soldi… “compra finchè valgono ancora qualcosa”.

    Il sistema del debito, per cui si stampa denaro di valore pari a carta,
    prevede però anche che, parallelamente all’immotivato aumento dei prezzi ci sia
    un (non più immotivato, perchè dovuto ad un sopruso) aumento dei salari o
    stipendi o retribuzioni.
    Questo in Italia non è avvenuto. Perchè? Vuol dire che qualcuno ci ha
    guadagnato alla grande. Che si è continuato a denunciare per mesi sui giornali
    la crisi, e molti intelligentoni a destra e sinistra hanno risolto
    brillantemente stampando carta.

    Negli Stati Uniti la crisi è stata provocata dalla cultura del mutuo e del
    prestito finanziario.
    E’ una questione psicologica. Si doveva sprecare di meno in passato,
    indebitarsi solo quando strettamente necessario o in previsione di avere un
    grosso ritorno dall’investimento.

    In Veneto avevamo la cultura delle formichine che ci aveva permesso di
    arricchirci, avevamo una propensione al risparmio che era il nostro asso nella
    manica: l’abbiamo gettata al vento miseramente. In nome di cosa? Indebitiamoci
    per andare in ferie o per la macchina da sfoggiare con gli amici.

    Le nuove generazioni sono state cresciute con la cultura dello spritz e in
    pratica non sanno nemmeno di stare al mondo. Non saranno psicologicamente in
    grado di gestire l’enormità di debiti che i loro genitori, ancora più coglioni
    (scusate il termine), hanno loro affibbiato. Non saranno in grado di gestire le
    difficoltà perchè sono stati abituati a non averne, dato che tanto potevi avere
    subito e pagare domani.

    Non sento mai dire alla tv: “basta fare debiti”. Il problema da risolvere è
    quello.

    CULTURA DEL DEBITO

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  5. Andrea
    17 Settembre 2008 @ 19:56

    sarebbe opportuno, caro Palmerini, che tu cominciassi a studiare le ultime novità in fatto di signoraggio bancario, offerte dal mitico Lino Rossi, i cui articoli li puoi trovare su soldionline e su Comedonchisciotte, prima di raccontare balle alla P……
    ciao ciaoooo

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